ethic money
di Mattia Guareri
Il denaro non è sempre vile!
Uno strumento utile ed efficace per trasmettere valori importanti sui soldi ai nostri figli.
Perché lo facciamo?
I soldi rischiano di essere lo strumento materiale che influisce maggiormente sulla nostra vita. In effetti, sono il mezzo attraverso cui sostenerci e comprare quei beni necessari per vivere. Ne sentiamo parlare dai media, a volte in maniera soffocante, quasi come se ogni cosa girasse intorno ad essi.
Tuttavia, i soldi possono anche essere pensati in modo diverso.
Questo è utile per trasmettere messaggi, per responsabilizzare le persone, e in particolare i più piccoli.
“Soldi” è una parola veicolo di tante cose: successo, fama, ricchezza, realizzazione della vita; ma può anche essere veicolo di valori educativi genuini, come merito, fiducia, investimento per il bene comune.
Quello che vi proponiamo è una spesa in famiglia: una semplice esperienza che può permette ai genitori di sensibilizzare i propri figli sul valore del denaro.
Cosa si fa
Moment List
I genitori propongo ai figli di andare a fare insieme la spesa.
Bisognerà prima scrivere la lista della spesa, quindi ognuno ha il compito di osservare ciò che manca in casa (dispensa, frigo, scaffali...). A questo punto si riuniscono tutti e ognuno riporta la propria valutazione del materiale mancante. Si scrive poi la lista generale, mettendo insieme tutto ciò che è emerso. Una volta scritta la lista della spesa, si può andare a comprare.
Market Point
In base all’età, si può decidere se comprare i prodotti insieme oppure dividere compiti tra i vari componenti della famiglia.
Se si sceglie di dividersi i compiti bisogna tenere conto di questi punti:
- Quantità:bisogna capire prima, insieme, le quantità necessarie per ogni prodotto.
- Budget: date il denaro necessario per comprare i prodotti stabiliti. Su questo punto è il genitore che ha la facoltà di decidere, ma si può comunque ragionare con i ragazzi.
- Spazio:cercate di aiutare i ragazzi ad orientarsi nella disposizione della merce sugli scaffali, in modo da facilitarli nel loro compito e farli accorgere di come i criteri di esposizione della merce possano influenzare i cliente negli acquisti.
- Prezzo: è abbastanza difficile, ma importante per il ragazzo, capire che la spesa non va fatta a caso, ma è opportuno scegliere dei criteri: il risparmio di denaro, messo in relazione con la qualità della merce offerta (non tutti i prodotti simili hanno la stessa qualità).
- Tempo: la spesa non è solo un gioco ma un impegno, un’esigenza. È giusto quindi anche dare un tempo e un luogo di ritrovo. Quando ci si ritrova è utile fare il punto della situazione: nel momento in cui tutti hanno comprato l’occorrente si procede al pagamento.
- Il pagamento: ogni componente della famiglia (quindi anche i ragazzi) si dirige alla cassa e paga il proprio conto. Riceve così il resto e lo scontrino. E’ importante avvisare i ragazzi di tenere lo scontrino e di riportarlo a casa, per fare il rendiconto delle spese.
Nel caso in cui, invece, abbiate scelto di fare la spesa insieme (perché magari i ragazzi sono troppo piccoli), le procedure non cambiano, ma semplicemente vengono spiegate passo passo ai ragazzi.
Home Duty
A questo punto si torna a casa e ognuno tira fuori il suo scontrino insieme al resto. Un’attenzione educativa che i genitori potrebbero avere è quella di disporre che il resto incassato da ogni componente venga messo in comune. Sarà poi successivamente la famiglia che deciderà se “premiare” i ragazzi con il resto (o parte di esso) oppure no.
L’importante è che il messaggio da passare sia che i beni tornino alla comunità, cioè alla famiglia. Questo perché è importante considerare il soldi come un bene di famiglia da preservare ed è quindi un home-duty, cioè proprio un dovere di famiglia.
Conclusione
A fine esperienza si può proporre ai ragazzi di ripetere l’avventura, magari con qualche variazione (ad esempio, ribaltare i ruoli tra genitori e figli, mandare i ragazzi a fare la spesa autonomamente…). Questo è un modo semplice e genuino per sensibilizzare i ragazzi e la famiglia sul valore del denaro e sulla sua sana gestione.