ALL’OPERA!
di Carlo Cumino e Giulia Madau
Un’attività che ci aiuta a comunicare ai ragazzi che ogni lavoro ha la sua dignità e che la persona che lo compie va rispettata.
Perché lo facciamo?
Molto spesso vediamo che gli ambienti scolastici (ma anche non scolastici) dove sono passati i ragazzi sono spesso disordinati, sporchi, pieni di scritte sui muri e/o sui tavoli etc…
Dunque, come spiegare loro che lasciare un ambiente il più possibile ordinato, pulito e privo di scritte è anche un modo per rispettare il lavoro di chi ha dipinto quel muro, pulito quel pavimento o anche di chi, più semplicemente, in quel luogo vive e/o lavora?
Rispettare il lavoro degli altri (e gli stessi “altri” che lo compiono, come per esempio un imbianchino) è un passo importante per insegnare ai ragazzi il rispetto e la cura per l’ambiente e le persone che lo circondano e prevenire i vandalismi.
Cosa ci serve? |
1 quaderno, fogli di carta, 1 scatoletta (eventualmente). |
Quante persone? |
Una classe delle medie. |
Dove? |
Luogo chiuso (in aula). |
Durata? |
Un mese di prova (eventualmente tutto A.S.). |
Che cosa si fa?
L’attività consiste in un gioco di ruolo. Ogni ragazzo a rotazione dovrà svolgere differenti ruoli. Eccoli qui di seguito:
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monitor (assegna ruoli e tiene un quaderno dove registra i progressi dei suoi compagni) 1 persona;
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segretario (comunica ai ragazzi assenti eventuali avvisi, compiti assegnati etc…) 1 persona;
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postino (distribuisce e raccoglie verifiche, fogli protocollo etc…) 1 o 2 persone;
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raccoglitore (raccoglie il materiale didattico finito a terra alla fine delle lezioni e/o durante l’intervallo; lo mette in un cassetto della cattedra e lo ri-distribuisce il giorno dopo ai legittimi proprietari) 1 o 2 persone;
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riordinatore (rimane 5 minuti in più dopo la fine della lezione per mettere a posto i banchi e le sedie e buttare cartacce o altro nel cestino) 1 o 2 persone.
Varianti
L’attività è possibile svolgerla anche in un gruppo d’oratorio, con le dovute varianti.
Che cosa fa il conduttore?
Il conduttore dell’attività è il coordinatore di classe, che insieme al monitor controlla il quaderno dei compiti alla fine di ogni settimana e, al termine del mese, decide se il progetto può andare avanti oppure no.
Settimanalmente, il coordinatore tiene una piccola riunione in cui chiede ai ragazzi com’è andata la settimana e pone loro le domande per la rielaborazione, le cui risposte vengono annotate nel quaderno (dall’insegnante o dal monitor).
Spunti per l’insegnate
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Potete anche creare nuovi ruoli, a seconda delle particolarità della classe.
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Se l’aula è molto grande ci possono essere anche 3 ri-ordinatori.
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Fate ruotare i ruoli.
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Cercate di coinvolgere più ragazzi possibili e fate estrarre i ruoli a caso per evitare che siano assegnati in base a preferenze personali (Ad es. ai “bravi ragazzi” solo monitor e segretario, ai “cattivelli” solo ri-odinatori o raccoglitori).
Domande per la rielaborazione.
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È stato difficile questo compito?
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Ti sei sentito soddisfatto del tuo lavoro?
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Ne hai capito l’importanza e le responsabilità?
E allora… buon lavoro a tutti!
Carlo Cumino
Giulia Madau