TUTTI IN SCENA!
di Giulia Madau
Il teatro è un ottimo strumento educativo: permette ai bambini e ai ragazzi di acquistare fiducia in se stessi e mettersi in gioco.
Perché lo facciamo?
Le prime lezioni di un qualsiasi corso o laboratorio teatrale sono le più delicate: è il momento, infatti, di sondare il territorio e fare i primi passi insieme. Non ci si fida ancora del tutto dei propri compagni, non si è ancora pronti ad abbandonare la timidezza e a lasciarsi andare alla magia del teatro e alla preparazione dello spettacolo finale.
L'attivazione che proponiamo oggi aiuta ad abbattere le prime barriere: è un modo per i ragazzi di iniziare a conoscersi, per poi cominciare il vero lavoro insieme.
Che cosa serve?
Una telecamera e uno schermo (un televisore o un telo e un proiettore).
A chi è rivolta?
Ai ragazzi delle medie o delle superiori di un laboriatorio teatrale. Servono due stanze: in una ci sarà la telecamera e nell'altra lo schermo.
Come si fa?
L’attività si svolge in questo modo. A turno tutti i ragazzi dovranno andare davanti alla videocamera e rispondere alle domande che verranno loro poste. Si può chiedere loro come mai sono lì, come stanno, come si sentono. I ragazzi dovranno rispondere in piena libertà e tranquillità, per questo questa sorta di “confessionale” deve essere un ambiente il più possibile intimo e raccolto.
Il resto del gruppo sarà nell'altra stanza e osserverà il tutto dallo schermo.
I ragazzi di fronte alla videocamera si sentiranno più liberi e meno al centro dell'attenzione. Dall'altra parte, invece, osservare le risposte dei propri compagni è un modo per scoprire i punti in comune e iniziare a conoscerli.
A fine corso si può ripetere l'esercizio: il risultato sarà completamente diverso, dal momento che il gruppo si sarà formato e l'imbarazzo di ognuno di fronte ai propri compagni sarà quasi, o del tutto, abbattuto.
In seguito può essere interessante fare un confronto tra i due prodotti. Il ragazzo, rivedendosi, osserverà come il suo stato d'animo si sia rispecchiato nel suo corpo e in che modo questo sia avvenuto, prendendo consapevolezza dei propri gesti e del proprio corpo.
Suggerimenti per il conduttore del laboratorio
Prima di cominciare rassicurate i ragazzi: spiegate loro che è un'occasione per farsi conoscere e che, quindi, bisogna essere sinceri, perché non ci sono risposte giuste o sbagliate. Lasciateli parlare in libertà e magari smorzate la tensione che possono sentire con qualche battuta!
E poi allo spettacolo…
Se a fine corso farete uno spettacolo, compatibilmente con lo spettacolo scelto, i video possono diventare una cornice alla messinscena finale, adeguatamente tagliati e montati. In questo modo il l pubblico vedrà in una sorta di backstage chi sono gli attori che hanno appena visto all'opera.
E allora… ciack si gira!
Giulia Madau