IL FUMO IN GRUPPO
Marco, animatore di un gruppo delle superiori, spiega la sua preoccupazione per i ragazzi che segue.
Ciao sono Marco, sono un animatore di un gruppo delle superiori. Ho purtroppo scoperto che un gruppetto tra i ragazzi che seguo si fa le canne e gli altri gli vanno dietro. Pensavo, insieme agli altri animatori, di parlarne a gruppo. Come mi consigliate di farlo? Grazie.
Marco
LA RISPOSTA DE LO SPIAZZO
Ciao Marco!
Purtroppo tra i ragazzi delle superiori è una cosa molto comune che s’inizi col fare due tiri di sigaretta e poi la cosa si evolva.
Il primo consiglio che ti possiamo dare è di non fare la morale. Questi ragazzi sicuramente vedono magari i più grandi della scuola fumare e li imitano. Per loro è probabilmente un modo per sentirsi più grandi, per farsi accettare dal gruppo. A molti di loro sicuramente non piace. Ma accade anche e soprattutto nei gruppi più affiatati che, per non rompere il gruppo che magari si conosce dall’infanzia, ci si adatti ai gusti degli altri.
Parlare male al gruppetto che si lascia trascinare del gruppetto più ribelle, non porta da nessuna parte.
Pensando, invece, a come reagire sul piano pratico. Perché non provate ad informare i ragazzi sui veri effetti di queste sostanze? Cercate su Youtube qualche video di ragazzi della loro età che fumano. Al giorno d’oggi il potere dell’immagine è più forte di tante parole! Oppure cercate un articolo sugli effetti e leggetelo loro o, meglio ancora, informatevi voi per primi sugli effetti. Leggere l’articolo potrebbe risultare troppo accademico e molto pesante. Quindi vi suggeriamo di fare un cartellone, elencando per punti gli effetti o facendoli dire a loro. Insomma, cercate di rendere la cosa più interattiva e partecipata possibile. Meglio ancora sarebbe portare la testimonianza di qualcuno. Fumare fa parte delle esperienze giovanili di molti. Se conoscete qualcuno che da giovane “si è fatto una canna” e poi ha smesso, chiedetegli se si sente di parlare della propria esperienza personale. Fate fare delle domande dai ragazzi a questa persona, ecc.
In tutto questo non fateli sentire soli. In quanto animatori, non fate solo la predica, ma cercate di far sentire ai vostri ragazzi che li capite più di quanto non pensino; che volete accompagnarli, che volete semplicemente che loro conoscano il danno di certe cose, che siano informati, poi saranno loro a decidere il da farsi.
Più di questo un animatore non può fare. È nel suo ruolo lasciare i ragazzi liberi di fare e di decidere da soli o non diventeranno mai grandi!
Lo staff de Lo Spiazzo