GRIDO DI LIBERTÀ

Scritto da Gian Luca Pisacane.

grido di libertaPer ripartire carichi, dopo aver staccato il cervello durante le vacanze, vi proponiamo un film un po’ più impegnativo del solito, stimolandovi ad una riflessione non banale. Buona visione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

UN FILM…

Negli anni Settanta, in Sudafrica, s’intrecciano le storie del noto attivista nero Steve Biko (Denzel Washington), leader del movimento Black Consciousness, e del giornalista bianco Donald Woods (Kevin Kline), caporedattore del quotidiano liberale Daily Dispatch a Johannesburg. Lo sfondo è quello di una nazione dilaniata dall’apartheid, in cui i bianchi colonizzatori non vogliono condividere i loro privilegi con una razza considerata inferiore.

 

Perché vederlo?

Grido di libertà è un film che mira a sensibilizzare lo spettatore sul problema della disuguaglianza tra bianchi e neri, attraverso notevoli scene di massa ed una retorica mai banale. Denzel Washington è magnetico nel ruolo di uno Steve Biko saggio ed appassionato, autore di monologhi e riflessioni che non possono non emozionare. L’azione assieme alla recitazione rendono il film una successione tutt’altro che didascalica degli eventi.

 

Frasi celebri

Una bellissima scena, che suggeriamo anche da vedere come spezzone, è quella in cui, mentre Biko accompagna il noto giornalista a visitare un ghetto per Neri (durante la politica dell’apartheid, e purtroppo tutt’ora in alcune zone, la popolazione nera non poteva vivere insieme a quella bianca, ma in territori studiati appositamente per loro in periferia), esordisce in uno dei passaggi più significativi del film: ”Ma tu, bambino nero scemo/intelligente sei nato in questo e scemo/intelligente ci morirai”.Con quest’acuta riflessione Biko vuole far ragionare sui pregiudizi di una società razzista, incapace di dare valore alla vita e al singolo individuo, giudicandolo solo in base al colore della pelle.

 

…per educare

 

In un gruppo

Questo è un film adatto ai ragazzi delle medie sia per i contenuti sia per i messaggi. L’intento è quello di far ragionare sul problema del razzismo, una piaga sociale molto attuale che deve essere sradicata, sensibilizzando le nuove generazioni. Il colore della pelle di un uomo non indica la sua superiorità, ma è semplicemente una diversa pigmentazione, perché come uomini, davanti a Dio, siamo tutti UGUALI e FRATELLI. Il BIANCO è uguale al NERO ed il GIALLO è fratello dell’INDIO, in una grande famiglia chiamata UMANITÀ. Insegnare ai ragazzi l’uguaglianza è la base per un mondo nuovo, in cui l’amore e la solidarietà sono i veri protagonisti.

Se nel vostro oratorio ci sono ragazzi di altre nazionalità, potete proporre un’attività per scoprire quanto essi siano informati sulle altre culture. Dopo la visione del film fate sedere in cerchio il vostro gruppo. Ogni ragazzo, compresi gli italiani, scriverà su un foglietto una peculiarità della propria cultura, piegherà poi il biglietto mettendolo al centro. Successivamente, a turno, ognuno ne pescherà uno a caso e, dopo averlo letto, dovrà indovinare a quale civiltà si riferisce. Questo contribuirà a far comprendere ai ragazzi quanto poco conoscano il mondo attorno a loro e potrebbe  essere uno stimolo per meglio entrare in relazione con gli altri.

 

A scuola

La visione di questa pellicola in una scuola media può essere molto utile per facilitare l’apprendimento e la comprensione di una piaga come quella dell’apartheid. I libri possono spiegare i fatti, ma non riusciranno mai ad essere incisivi come un’immagine che imperiosamente si staglia davanti agli occhi dello spettatore, nonostante si tratti di un patinato prodotto per il pubblico confezionato da Hollywood. Nelle classi di oggi, sempre più multietniche, in cui spesso gli stranieri costituiscono la maggioranza, è importante spiegare a che cosa porta l’ignoranza del razzismo, per sperare in un futuro radioso e dove non ci siano più dubbi sull’uguaglianza degli uomini.

Vi proponiamo quest’attività. Chiedete ad ogni ragazzo di nazionalità diversa di esporre davanti alla classe quali sono le sue tradizioni, gli usi e i costumi. Dopodiché la classe sarà divisa a gruppi per approfondire , in seguito ad una ricerca, la cultura di ogni studente straniero.

 

Gian Luca Pisacane

EEDUCARE2.2b-29

libri 
 bacheca
siti amici  siti amici1siti amici face
siti amici2siti amici face
siti amici3siti amici face
siti amici4siti amici face
siti amici5siti amici face

EDUcazione.Cultura.Animazione.Relazione.Esperienze

bayanlarankara.net ankaraescortc.net ankaralibayanlar.com samsunescort.asia ankaratcescort.org

Informativa ai sensi dell'art. 13 D.LGS. 30 giugno 2003 n.196
Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni su come utilizzare e gestire i cookie, consulta la pagina "Informativa sui cookie".
Chiudendo questo elemento o interagendo con questo sito senza modificare le impostazioni del browser acconsenti all'utilizzo di tutti i cookie di cui fa uso il sito.